Termine istanze “Fabbrica intelligente” e “Agrifood”, stop alle domande

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L’apertura e la chiusura dello sportello per accedere alla procedura valutativa dei progetti di ricerca e sviluppo nei settori “Fabbrica intelligente” e “Agrifood” nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna), si sono susseguite all’interno della stessa giornata del 23 gennaio 2019. Il MISE ha aperto i termini al mattino, ma la sera, ricorrendo ad un apposito decreto pubblicato sul proprio sito internet, ufficializzava la chiusura dello sportello a causa dell’esaurimento dei fondi disponibili.

 

Analoga situazione (un solo giorno di apertura dello sportello) si verificò anche lo scorso autunno relativamente alla procedura valutativa negoziale (aperta e sospesa lo scorso 27 novembre).

Nel dettaglio: 349 sono state domande presentate, di cui, 139 per il settore “Agrifood” e 210 per la “Fabbrica intelligente”.

All’interno del sito istituzionale del Ministero è possibile leggere che: “Il fabbisogno complessivo delle domande, pari a circa 595 milioni di euro, è stato superiore ai 167 milioni di euro disponibili a valere sulle risorse comunitarie del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività”

2014-2020 FESR. Come previsto dalla normativa è stata pertanto data comunicazione dell’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie e, di conseguenza, della chiusura dello sportello con effetto da oggi 23 gennaio. Parte adesso l’attività istruttoria che consentirà di selezionare i progetti di ricerca e sviluppo più promettenti in termini di innovazione di prodotto o processo e che potranno consentire alle imprese proponenti di essere più competitive”.