Il Provvedimento predisposto dall’Amministrazione Finanziaria il 18 aprile 2019 (Prot. 100372/2019), chiarisce quelle che sono le regole per la cessione del credito corrispondente alla detrazione legata alle spese per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati nel corso degli anni 2018 e 2019.
Come si ricorderà, il credito di imposta cedibile è pari alla detrazione dall’ imposta lorda spettante per interventi di riqualificazione energetica effettuati su singole unità immobiliari.
Il Fisco ha precisato che il credito d’imposta sui può cedere a beneficio dei fornitori dei beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi di cui all’articolo 14 del D.L. n. 63 del 2013 e di altri soggetti privati quali persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti, diversi dai fornitori, purché collegati al rapporto che ha dato origine alla detrazione.
Impossibile la cessione a favore delle pubbliche amministrazioni.
Relativamente agli interventi sulle singole unità immobiliari, il Fisco afferma che: “i soggetti che nell’anno precedente a quello di sostenimento delle spese sono possessori di redditi esclusi dalla imposizione ai fini dell’IRPEF, i quali non avrebbero potuto, in concreto, fruire della corrispondente detrazione atteso che la stessa spetta fino a concorrenza dell’imposta lorda, (c.d. no tax area), possono cedere il credito corrispondente alla detrazione in favore dei fornitori che hanno effettuati gli interventi ovvero di altri soggetti privati, ivi inclusi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari, non essendo tale possibilità esplicitamente esclusa dalla norma; tutti gli altri soggetti beneficiari della detrazione diversi dai c.d. no tax area possono cedere il credito corrispondente alla detrazione in favore dei fornitori che hanno effettuati gli interventi ovvero di altri soggetti privati”.
La cessione sarà da inviare all’Agenzia ricorrendo alle funzionalità messe a disposizione sul sito istituzionale dell’Ente ovvero mediante gli uffici territoriali, con il modello allegato al Provvedimento (è anche possibile il suo invio tramite Pec).
La comunicazione ha come data limite il 28 febbraio dell’anno successivo al sostenimento della spesa (l’eventuale omissione rende inefficace la cessione). Relativamente alle spese del 2018, si dovrà svolgere dal 7 maggio al 12 luglio 2019.