Come noto, il gruppo elettrogeno viene solitamente adoperato all’interno di cantieri per sopperire all’assenza di adduzione elettrica da Ente Gestore o dall’impianto della Committenza. Quindi, in aggiunta al rischio elettrico è presente anche un rischio evidente e spesso sottovalutato relativo al corretto posizionamento dello stesso al di fuori degli ambienti di lavoro.
Infatti si verifica con una certa frequenza che la scarsa aerazione dei locali o un posizionamento errato sull’area esterna, possa determinare un ristagno di aria e quindi di sostanze cancerogene emesse proprio dal gruppo elettrogeno.
Pertanto la ASL Milano (Autore Dott. Mauro Baldissin – Tecnico della Prevenzione) ha realizzato un utile materiale da adoperare quale linea guida, nello specifico un vademecum che tratta della riduzione del rischio elettrico per gruppo elettrogeno “trasportabile”, con una premessa normativa e la descrizione dei limiti d’uso e dei requisiti minimi di sicurezza.