A partire dal 1° luglio 2019 saranno vigenti importanti modifiche relativamente al contributo per imballaggi in vetro.
Infatti è stato aggiornato il contributo ambientale per l’avvio a riciclo degli imballaggi in vetro. Questo è quanto sancito del consiglio di amministrazione di Conai, alla luce del parere del consorzio per il recupero del vetro (Coreve). Scopo dell’intervento è quello di garantire i fondi necessari per il raggiungimento degli obiettivi di riciclo/recupero dei rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale.
L’aumento ha la sua motivazione nell’incredibile aumento della raccolta differenziata di 155.000 tonnellate registrata nel 2017 (si ricorda che durante il triennio precedente, 2014-16, era stata 144.000 tonnellate) che è continuata nel 2018. In incremento capace di saturare la capacità nazionale di trattamento. Infatti, la crescita dell’offerta di quantitativi di rifiuti di imballaggio in vetro, non sempre di qualità, conferiti soprattutto dalle regioni del Sud, e la richiesta cedente da parte degli impianti di trattamento, sono all’origine di una generale contrazione dei prezzi delle aste.
La conseguenza derivante i minori ricavi dalle aste e i maggiori esborsi per corrispettivi da versare ai Comuni, è stata quella di palesare la necessità di aggiornare il Contributo Ambientale da 24 euro/tonnellata a 27 euro/tonnellata, a partire dal 1° luglio 2109.
Tale modifica sarà valida, con la stessa decorrenza, anche per il Contributo mediante il calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi delle merci importate (peso complessivo senza distinzione per materiale) che passerà da 64,00 a 65,00 €/tonnellata.
Immutate, al contrario, le aliquote relative al valore complessivo delle importazioni (in euro) per i prodotti alimentari imballati (0,16%) e per i prodotti non alimentari imballati (0,08%).