Il documento fornito si prefigge di rendere disponibile, al personale operativo del Vvf, un utile riferimento sulle cause di incidenti mediante lo studio dei segni lasciati sui contenitori.
Infatti all’interno del sito istituzionale del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco (sezione “Biblioteca digitale”) si trovano le linee guida “Scoppi di bombole e serbatoi: analisi ed interpretazione dei segni”. Il materiale vuole «fornire al personale operativo del Vvf un utile riferimento sulle cause di incidenti coinvolgenti bombole e serbatoi, attraverso una analisi dei segni lasciati sui contenitori, questo al fine di determinare le cause di scoppio od esplosione e svolgere le attività connesse agli interventi di soccorso».
Di sovente, le ricerche delle cause si si fermano alla valutazione dei motivi esterni (ambiente di installazione), ponendo in secondo piano il comportamento meccanico del recipiente o dell’impianto.
Al contrario ci si dovrebbe dedicare alla valutazione delle condizioni delle bombole e dei recipienti, al fine di diagnosticare i rischi di cedimenti strutturali che potrebbero portare a lesioni foriere di fenomeni esplosivi.
Infatti, nella ricerca delle cause dello scoppio, si compie un’indagine macrofrattografica sulle superfici della frattura per rilevare le disconformità morfologiche che possono avere determinato l’incidente, nonché esami metallografici e sulla tecnica di saldatura utilizzata.
Le linee guida interessano una casistica estremamente varia: di tipo domestico come anche extra-domestico (fiere, mercati eccetera).
Le linee guida sono disponibili sul sito web del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, nella sezione “Biblioteca digitale”.