Approvato dal Governo (durante il Consiglio dei Ministri di giovedì 21 novembre 2019), il decreto legislativo (di prossima pubblicazione) che prevede una nuova disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al Regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati a effetto serra che abroga il Regolamento (CE) n. 842/2006. Il documento prevede sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione degli obblighi in materia di prevenzione delle emissioni e di sistemi di rilevamento delle perdite, nonché, in alcuni casi, pene detentive per la violazione degli obblighi previsti.
Come si ricorderà, nel corso dell’anno è stato pubblicato in Gazzetta il Decreto del Presidente della Repubblica 16 novembre 2018 n.146 (in vigore il 24 gennaio 2019) che contiene il Regolamento di esecuzione della disciplina europea contenuta nel regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati a effetto serra.
Il DPR norma anche le procedure per la designazione degli organismi di certificazione delle persone fisiche e delle imprese e si prefigge di:
• disciplinare il registro FGAS telematico nazionale delle persone e delle imprese certificate;
• disciplinare la costituzione e la gestione di una banca dati per la raccolta e la conservazione delle informazioni relative alle vendite di gas fluorurati a effetto serra e delle apparecchiature di cui all’articolo 6 del Regolamento (UE) n. 517/2014, nonché alle attività di installazione, manutenzione, riparazione e smantellamento di dette apparecchiature
L’articolo 15 del D.P.R conferma l’obbligo di iscrizione al Registro telematico nazionale delle persone e delle imprese certificate (già previsto dal precedente D.P.R. 43/2012), per imprese e persone che svolgono attività di installazione, riparazione, manutenzione e smantellamento di apparecchiature contenenti gas fluorurati nonché di controllo e recupero dei gas.
Inoltre, con decreto direttoriale n. 9 del 29 gennaio 2019 della Direzione generale per il clima e l’energia del Ministero dell’Ambiente, sono stati definiti gli schemi di accreditamento degli organismi di valutazione della conformità per le attività disciplinate dal regolamento (UE) n. 517/2014 se dai relativi regolamenti europei di esecuzione (2015/2067 e 2015/2066).