Fondi per la verifica sismica edifici pubblici, scuole e ponti

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La Regione Campania ha stanziato 4 milioni di euro, per i Comuni, per la verifica sismica edifici pubblici, scuole e ponti.

Al fine di rispettare l’onere, per gli enti locali, di valutare la sicurezza degli edifici strategici, sul BURC della Regione Campania (n. 46 del 5 Agosto 2019) ha trovato pubblicazione il decreto dirigenziale n. 313 del 30 luglio 2019, per la concessione di contributi per verifiche sismiche di edifici e opere infrastrutturali rilevanti.

Le parole del Presidente della Regione Campania, sono state:

La sicurezza sismica delle opere strategiche, delle scuole e delle infrastrutture è sempre stata una priorità di questa amministrazione. In un territorio altamente a rischio sismico vogliamo supportare i Comuni nel miglior modo anche con contributi finalizzati alla valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici. Si tratta della sicurezza dei cittadini avere edifici e infrastrutture sicure.

Le Amministrazioni spesso si trovano a non avere risorse per gli studi di vulnerabilità, atto necessario alla richiesta di fondi per la messa in sicurezza delle opere. Un impegno che avevamo preso con gli amministratori e i cittadini per la loro sicurezza e che permetterà inoltre di avere molte opportunità di lavoro per i tecnici specializzati in Regione Campania.

Il provvedimento è destinato ai Comuni per la concessione di contributi con lo scopo della redazione di perizie per la sicurezza sismica degli edifici ed infrastrutture di interesse strategico o rilevante di proprietà pubblica, la cui funzionalità durante gli eventi sismici, assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile di edifici ed opere che possono assumere rilevanza in caso di eventuali collassi.

I Comuni avranno l’obbligo di riportare le priorità tra edifici pubblici, scuole, ponti su cui si intende svolgere la verifica di vulnerabilità sismica, fino ad un massimo di 7 edifici o opere per i Comuni con popolazione superiore a 200.0000 abitanti.

La Regione pagherà le spese tecniche per le prove, le indagini e lo studio di vulnerabilità sulla base della volumetria degli edifici.

Gli stessi Comuni avranno anche l’obbligo di far riferimento ad una short list di tecnici professionisti messa a disposizione da Regione Campania.